In questo periodo è veramente un piacere andare al mercato vista la bontà dei vegetali di stagione: piselli carciofi, asparagi etc.
Ecco quindi il mio contributo
Fiori di zucca al forno
L’ho sperimentata ieri che non mi andava di friggere tutti quei fiori. Prendete quaranta fiori di zucca (al mercato, dai produttori li pago 10 centesimi l’uno) eliminate quelle puntine esterne che partono dalla base e lasciate 1 cm di gambo, passateli molto velocemente sotto l’acqua e metteteli belli vicini in una teglia.
Versate un po’ d’olio sui fiori e infornate a forno caldo (180°) per 10 minuti, quindi copriteli con pezzetti di scamorza (mi raccomando buona e non affumicata)
infornate di nuovo, quando il formaggio è squagliato e di color bruno chiaro estraete.
Intanto in un padellino avrete scaldato metà burro e metà olio o tutto olio, aggiungete 10/12 filetti di alici sott’olio e scioglieteli, versate sui fiori coperti dal formaggio… fatto.
Vignarola
Tipica ricetta romana di primavera,tra gli ingredienti si possono aggiungere cuori di lattuga e fave fresche.
In un tegame porre 1kg piselli freschi sgusciati,4 carciofi puliti e tagliati a spicchi,500gr. di patate novelle a pezzi versare un bicchiere di acqua ed abbastanza olio(1/4 di bicchiere)sale e pepe ,cuocere facendo attenzione che il liquido sia del tutto assorbito quando le verdure sono cotte
Tagliolini agli Asparagi
Forse non è una ricetta del tutto nuova, ma, come le altre, è facile gustosa e veloce.
Tagliate a pezzi di 2 cm. 300 gr di asparagi (meglio non grossi), sapete come fare: spezzateli con le mani fino a che si rompono di netto e scartate il resto.
Fate soffriggere (poco) una cipolletta fresca tritata in metà olio e burro, aggiungete gli asparagi e rosolateli, poi un bicchiere di acqua e mezzo dado fate evaporare a fuoco medio e prima di spegnere aggiungete 5/6 cucchiai di latte… è tutto qui!!
Condite la pasta all’uovo con il sugo, parmigiano e pepe grattato al momento.
Crema di Mandorle e Lattuga
Questa ricetta è buonissima e di grande effetto… oltretutto è anche originale: ho provato a vedere su internet se ci fosse qualcosa di simile ma niente.
Per quattro persone:
Mettete quattro cipolline fresche o altrimenti tre scalogni nel burro (se non lo amate, olio di semi). Dopo averle rosolate, aggiungete due cespi di lattuga medio grandi tagliati a pezzi, una volta appassite le foglie (circa 5 minuti) versate 1 litro di brodo, se l’avete di pollo altrimenti di dado.
A me non dispiace quello granulare al pollo della Knorr.
Cuocete per 20 minuti coperto e a fuoco basso. Con il frullatore a immersione frullate bene, poi aggiungete quattro cucchiai di panna fresca.
Tritate con il robot molto finemente 100 grammi di mandorle bianche.
Servite la crema che andrà spolverizzata con le mandorle tritate, come fosse formaggio grattugiato.
Gambas a l’ajillo
In Spagna ho assaggiato questi gamberi, ho provato a rifarli a casa e sono veramente buoni specie se serviti come vi dirò.
500 gr gamberetti
2 spicchi d’aglio
Abbondante prezzemolo e un pezzetto di peperoncino tritati insieme
Olio di semi 8 cucchiai (mais, arachide o girasole)
Sgusciate i gamberetti (quelli rosa o di Sicilia) privateli di testa e zampe
lasciandoli interi.
Se non li avete provate anche con i gamberi più grandi e una volta privati della corazza, tagliateli a pezzi di 1 cm.
Scaldate bene in padella l’olio di semi (con i gamberi lo pferisco a quello di oliva troppo forte e copnte).
Quando sarà caldo, aggiungete il trito abbondante di prezzemolo aglio e peperoncino aspettate tre secondi (il tempo di spargere il trito con un cucchiaio di legno) e subito aggiungete i gamberi, appena cambiano colore (2 minuti) diventando bianchi il piatto è pronto.
Salate poco, se serve.
Accorgimenti: olio caldo, il prezzemolo non sia poco e non deve assolutamente bruciare, cuocete i gamberi lo stretto necessario.
Serviteli sopra riso, Basmati o Uncle Ben o Thay insomma a chicco lungo, bollito.
Carciofi facili
Mi sbrigo a dare questa pparazione perché adesso è proprio il periodo giusto… ma ancora per poco.
Infatti dovete usare dei carciofi non grandi a metà tra quelli per i carciofini e quelli grandi, ottimi quelli di 8/10 cm di diametro.
Ne servono parecchi 15/20, ora costano al mercato 20 centesimi l’uno.
Lavateli e metteteli così come sono in forno caldo (180/200°) per circa 30/40 minuti finché le foglie esterne siano tutte bruciate.
Eliminate tutto il bruciato (foglie e parte superiore del carciofo) rimarrà solo la parte tenera più chiara tagliatela a spicchi e condite con sale olio aceto e origano …finito.
Curry di verdure veloce
La settimana scorsa ho dato in trasmissione questa ricetta, decisamente da domenica sera quando ci si arrangia con quel che c’è in frigo.
Fate soffriggere in olio di semi (o meglio metà burro e metà olio) una cipolla tritata grossa come una pallina da tennis e un cucchiaio di zenzero fresco tritato.
Una volta appassita la cipolla aggiungere due cucchiai di curry (dose indicativa: dipende dal tipo di curry e dal vostro gusto) se li avete anche 7/8 baccelli di cardamomo, rigiratelo un poco nel soffritto e poi versate una busta da 450 gr di minestrone surgelato.
Ci stanno bene anche due pomodori rossi sbucciati a pezzi. Fate cuocere aggiungendo un poco di acqua se necessario.
Una volta cotto (15 min.) regolate di sale e versate un vasetto di yoghurt intero (non zuccherato, quello greco è l’ideale) cuocete ancora per poco e servite con riso orientale (a chicco lungo) bollito.
Al posto dello yoghurt anche meglio il latte di cocco, ma la domenica sera in frigo…
Pasta alle triglie
Quanto mi piacciono le triglie… sono come Montalbano che sente lo “sciauro” delle trigghie chissà se apprezzerebbe questa ricetta per un primo veramente buono… speriamo qualcuno gliela spii, macari anche le otre
500 gr di triglie
Olio extra oliva
1 spicchio d’aglio
prezzemolo
Mezzo bicchiere di bianco
Sfilettate, o fatelo fare, le triglie, e ponetele in una padella, dove avrete leggermente soffritto l’aglio e il prezzemolo tritati bene, rosolate per alcuni minuti, salate e aggiungete il vino, una volta evaporato spegnere.
Cospargete di altro prezzemolo e una giratina di pepe nero o pferibilmente bianco ma che sia appena macinato.
Ottima con spaghetti o linguine Il piatto viene bene anche con i filetti di triglia surgelati, in questo caso al posto del sale meglio mettere un cucchiaino di brodo granulare di pesce, lo fa la Knorr ed è ottimo anche per portare a cottura i risotti di mare, usatelo anche con i preparati di mare per pasta o riso congelati, almeno acquistano più sapore.
Spaghetti alle vongole di primavera
Provate questa pasta alle vongole con sapori nuovi ma veramente ben in sintonia tra loro.
1 Kg vongole che farete aprire in pentola coperta recuperando l’acqua.
2 cucchiai di finocchietto selvatico tritato (se non lo trovate vanno bene anche
le barbe del finocchio comune).
La scorza di mezzo limone tritata (il giallo).
1 cipolla fresca tritata
Aglio, olio, prezzemolo
Tritate il prezzemolo e fatelo soffriggere con gli altri ingredienti tritati
2 minuti a fuoco dolce con l’olio e l’aglio poi eliminate quest’ultimo, aggiungete l’acqua delle vongole e fate cuocere a fuoco dolce.
Sgusciate le vongole e aggiungetele al sugo immediatamente prima di spegnere, servite con altro prezzemolo fresco e pepe.
Pizza di Pasqua con la macchina del pane
Visto il periodo, ripubblico questa ricetta della pizza di Pasqua tradizionale in Italia centrale, anche perché con la macchina del pane viene meravigliosamente: il formato che si ottiene è proprio quello che deve essere.
Farina ‘00′: 270 gr.
Pecorino romano stagionato: 100 gr.
Parmigiano stagionato: 50 gr.
Latte intero: 40 gr.
Olio extra vergine: 40 gr.
Uova: 2
Sale: 1 cucchiaino
Zucchero: 1 cucchiaino
Pepe: Secondo i gusti.
Lievito di birra fresco metà panetto
Grattugiate assieme i due formaggi, quindi uniteli alla farina mescolando fino a ottenere una buona miscela.
Versate nella vaschetta della macchina l’olio e il latte, quindi aggiungete le uova, il sale e lo zucchero.
A seguire introducete la miscela farina-formaggio e il lievito (ovviamente sbriciolato).
Date una spolverata di pepe, avviate la macchina con il programma per pane francese generalmente il 2 (comunque tra impasto lievitazione e cottura circa 3 ore e mezzo).
E’ buonissima: rispettate comunque scrupolosamente i pesi degli ingredienti. Auguri
Sugo alle alici fresche
In un soffritto in olio di aglio e prezzemolo tritati aggiungete 400 gr di alici pulite e diliscate nonché un cucchiaio di pinoli e uno di uvetta ammollata versate un bicchiere di vino bianco fate evaporare aggiungendo prezzemolo tritato e pepe nero prima di servire con bavette o spaghetti.
Torta alle mandorle della zia di Ettore
Nel robot da cucina frullo bene:
300 gr di mandorle pelate,
300gr di zucchero,
3 albumi,
3 cucchiai di farina,
un bicchierino di liquore dolce (limoncello, mandarinetto, aurum ecc).
Stendo il composto alto 2 cm in una teglia (diametro 30/35) foderata con carta da forno e copro con foglio di alluminio.
In forno elettrico un’ora a 140 gradi ventilato sul penultimo ripiano basso.
Levo il foglio di alluminio salgo di un ripiano e cuocio ancora 10/15 minuti a 160 gradi.
Deve diventare color nocciola chiaro.
Tagliare a rombi di 3 cm. di lato quando è ancora calda ed eventualmente spolverare con zucchero a velo.
Si conserva a lungo in barattoli chiusi.
Alle volte Ettore quando si vuole bene ci spalma sopra uno squaglio di cioccolato.
Acciughe in salsa di tonne e nocciole
Frullare finemente 100 gr di nocciole (leggermente tostate in forno) con 100 gr tonno sgocciolato e un cucchiaio di succo di limone.
Aggiungere un pizzico di origano, prezzemolo tritato e il giallo di un limone grattugiato.
Diluire con olio e un po’ d’acqua fino a ottenere una crema densa.
Lavare e sfilettare 250 gr di acciughe sotto sale adagiate i filetti in un vassoio, bagnateli con due cucchiai d’olio copriteli con la salsa e servite meglio se dopo qualche ora.
P.S. Provate eventualmente con i filetti sott’olio già belli pronti.
Vera Paella di Valencia
Ingredienti per 5/6 persone
1/2 bicchiere olio oliva
0,5 kg di riso (Carnaroli o Arborio)
3 hg calamari
Cozze (servono per decorare)
2 hg gamberi
3 hg coda di rospo
1 litro brodo di pesce
3 hg spuntature maiale
2 hg petto di pollo
Zafferano (una/due bustine)
Aglio
Prezzemolo
Sale
Brodo di pesce: va bene anche di dado (ci sono anche di pesce) ma sempre in quantità doppia rispetto al riso.
1 hg di piselli (scongelati o in scatola)
100 gr pelati
Peperone (per decorare)
Cozze (servono per decorare)
Limoni a spicchi piccoli
Preparazione
Pulire il pesce e tagliarlo a pezzi. Tagliare la carne a pezzi..Fare il brodo di pesce. Lessare le cozze.
Fare un battuto di aglio, prezzemolo, zafferano con un po’ di brodo di pesce nel mortaio.
Cottura
Mettere nella teglia l’olio, con il pomodoro. Aggiungere prima il maiale e dopo un po’ il pollo condire con poco sale (specie se usi il dado) e fare cuocere (non completamente).
Aggiungete anche il pesce un po’ dopo (visto che cuoce più velocemente).
Versare il brodo caldo + il battuto di aglio prezzemolo e zafferano e portare a ebollizione.
Quando bolle, versare il riso e i piselli, livellarlo bene perche non si deve più toccare.
Fare cuocere scoperto 10 mn a fuoco alto, 10 a fuoco basso.
A cottura quasi ultimata, decorarla con cozze, peperone tagliato a piccoli rombi, e i limoni.
Togliere dal fuoco, appoggiare la teglia su di un panno bagnato e coprirla con dei giornali per altri 10 mn.
Pollo all’uva
Rosolate e cuocete un pollo a pezzi in olio e aglio per circa 45 min.
Aggiungete poi sale e pepe e un bel bicchiere di succo d’uva bianca (tipo Italia).
Fate restringere e in ultimo una trentina di chicchi d’uva (sempre bianca) ancora 5 minuti ed è pronto.
Cozze alla (mia) maniera francese
In buona sostanza si tratta di usare con le cozze la farcitura che si usa con le lumache. Impastate burro con prezzemolo e aglio tritati finemente con il mixer (il burro deve essere bello verde).
Dopo aver fatto aprire le cozze sul fuoco mettete uno strato di sale sul fondo di una teglia da forno adagiatevi le mezze cozze rivolte verso l’alto con una nocciolina di burro nella valva, infornare fino a che il burro fonda e servire bello caldo.
Gamberi agli agrumi
Lessate tre etti di gamberi e sgusciateli. Levate il giallo di un limone e l’arancio di un’arancia tagliate gli agrumi a fette poi a quadratini di un centimetro.
Tagliate così anche un pomodoro (di quelli rossi di circa 7/8 cm di diametro). Tritate finemente con il mixer prezzemolo e un cucchiaio di capperi.
Ponete tutto insieme e condite con olio un cucchiaio di aceto e due cucchiai di ketchup.
MENU’ COMPLETO PER OTTIMA CENA
Tempo fa mi hanno chiesto delle ricette per una cena d’effetto ma economica.
Eccovele. Le dosi sono per quattro persone. Non si superano i 12 euro totali
Antipasto di uova di quaglia e spinaci
pulisci mezzo kg spinaci, mettili in uno scolapasta e versaci sopra 2 litri acqua bollente in modo che rimangano solo scottati, ponili in quattro piatti a formare un letto, fai lessare 12 uova di quaglia, tagliale a metà e dividile nei piatti,
aggiungi dadini di pane in cassetta che avrai fatto rosolare in poco burro, condisci con un’emulsione di senape aceto olio sale e senape (vedi in basso…)
Pasta alla chitarra con zucchine e ricotta
Affetta 6/8 zucchine sottilmente, cuoci in padella con scalogno (se non l’hai cipolletta e uno spicchio di aglio) e olio, se tendono ad attaccare aggiungi poco brodo e sale, una volta cotte uniscile alla pasta all’uovo e dividila nei piatti.
In ogni piatto aggiungi due cucchiate colme di ricotta (buona) e del basilico e un giro d’olio (mi raccomando la ricotta deve essere aggiunta singolarmente).
Sformati di melanzane con salsa ai peperoni
(sembra difficile ma non lo è e si fa un figurone)
cuoci in olio e cipolla le melanzane (1 kg) a pezzi fino a che non siano cotte.
Nel caso attacchino aggiungi brodo, bada comunque che alla fine siano abbastanza asciutte, frulla il tutto, aggiungi due uova e sale metti questo composto negli stampini imburrati e ricoperti di pangrattato (fate attenzione che abbia aderito bene alle pareti) infornate cuocete a 180 gradi per 15 minuti.
Fai bollire 2/3 falde di peperone per 10 minuti poi leva la pelle e cuocili assieme a cinque pelati senza sugo in un soffritto di cipolla per 5/10 minuti, aggiungi sale e frulla il tutto. Disponi la salsa su ogni piatto e sopra gli sformati che avrai estratto dagli stampi aiutandoti con un coltellino accanto un po’ d’insalatina da taglio con qualche gheriglio di noce e una salsina vinaigrette di condimento.
Vinaigrette
2 cucchiaini di senape, uno di aceto, due cucchiai di olio, un cucchiaio di acqua e un pizzico di sale mischi fino a che non si addensa. Un ottimo trucco è quello di ppararla in un barattolino di vetro da marmellata, chiuso con il proprio tappo in modo da poterla sbattere bene.