Ho sperimentato e, devo dire apprezzato, due differenti metodi di cottura della pasta , che, oltre a darci un risultato ottimo, ci fanno anche risparmiare gas.
Il primo ,che uso da molto tempo, addirittura è stato recentemente divulgato da un cuoco famoso: Elio Sironi.
Si chiama cottura passiva e consiste nel buttare la pasta nell’acqua bollente, far bollire due minuti poi spegnere il fuoco coprire e far rimanere la pasta nell’acqua per il tempo scritto sulla confezione.
Dicono anche che non bollendo ,rimangano più amido e glutine nella pasta.In effetti l’acqua di cottura è più limpida.
Questo sistema va anche molto bene se dovete lessare dei gamberi : buttateli nell’acqua bollente. dopo un minuto spegnete ,coprite e lasciateli altri 3 minuti se sono gamberetti, oppure 4/5 minuti se normali gamberoni.
Verranno più morbidi e compatti.
Girando in rete ho scoperto anche un altro metodo di cottura che va bene con la pasta corta, ed è ottimo quando abbiamo poco tempo.
Consiste in questo: mettere in una pentola 80 gr. di pasta e 160 gr. di acqua fredda con una puntina di sale.
Coprire bene e portare a bollire a fuoco medio basso anche qui per il tempo scritto sulla confezione.
Dovrete fare in modo che la cottura coincida con la completa evaporazione dell’acqua, (non è difficile)
Ho provato con dei fusilli ed il risultato è stato ottimo, addirittura mi sembrava migliore rispetto al solito metodo di cottura.
Ecco il video che ho trovato in internet.
http://vaconline.altervista.org/car/Video_CuocereLaMinestra.php?Zoom=150
N.B. Scrivono “minestra” ma si tratta di pasta..
Sempre in tema di “altre” cotture se non avete il forno o non vi va di accenderlo potete cuocere la pizza in padella.
trovate tutto qui.
http://it.paperblog.com/pizza-margherita-senza-cottura-in-forno-1360127/